INSTRUCTIONS ABOUT JS FOR A COMUNE – Circular Letter K28.1

English

Circular no. K. 28.1 – April 8, 1991, Ministry of Interior

Recognition of possession of Italian citizenship for foreign citizens of Italian lineage.

Please note that the recognition of the possession of Italian citizenship for the aforementioned category of people is subject to certain defined criteria and an assessment of the documentation presented to prove that they meet the essential qualifying factors.

1. Preconditions for the recognition of Italian citizenship.

First, it is necessary to clarify that the potential possession of the Italian citizenship must be certified by the Mayor of the Italian municipality of residence, the procedure is initiated at the request of the interested parties, only if they can first prove that they are registered as a resident of the municipality (enrolled in the the population Registry of an Italian municipality).

2. Procedure for the recognition of Italian citizenship.

The applications for recognition of Italian citizenship under Article 1 of Law 13 of June 1912, no 555 are to be addressed to the Mayor of the Italian city of residence, or to the Italian Consul under whose consular jurisdiction resides the foreigner of Italian origin.

All applications must be accompanied by the following documentation:

1. Birth certificate extract of the Italian ancestor who emigrated abroad, issued by the Italian municipality where he was born;

2. Birth certificates, bearing an official Italian translation, of all his descendants in the direct line including that of the person claiming the possession of Italian citizenship;

3. Marriage certificate of the Italian ancestor who emigrated abroad, along with an official Italian translation if certificate was issued abroad;

4. Marriage certificates of his descendants, in the direct line, including the parents of the person claiming the possession of Italian citizenship;

5. Certificate issued by the authorities in charge of the foreign country of emigration, including an official translation in Italian, stating that the Italian ancestor who emigrated from Italy did not acquire the citizenship of the foreign country of emigration before the birth of the next ancestor in the line of the applicant;

6. Certificate issued by the Italian consular authority in charge of certifying that neither the direct ascendants nor the person claiming the possession of the Italian citizenship have ever renounced their Italian citizenship according to Article 7 of Law 13 of June 1912, no 555;

7. Certificate of residence.

It is specified that the application, presented in Italy, must be drawn up on legal paper and that the certificates related to it, if issued in Italy by Italian authorities, should be produced in accordance with the existing provisions on tax stamp duty Certificates issued by foreign authorities must be written on plain paper (paper lacking a tax stamp) and duly legalized unless legalization is not needed because of international conventions ratified by Italy. The same documents must be accompanied by an official translation in the Italian language which, insofar as if done in Italy, must be made on tax stamped paper.

The Honorable Mayors, after having verified all the claims put forward in the application for the recognition of Italian citizenship jure sanguininis, will arrange for the transcription of all the vital records relating to the recognized applicant or applicants as our fellow countrymen and will proceed to handle the issuance of a citizenship certificate to them as well as any other obligations pertaining to their authority.

The Honorable mayors, finally, will communicate their decisions to the SS.LL., to the local P.S. authorities and to this Ministry.

Please share these important instructions with the mayors of the municipalities in the province and provide them with encouragement.

Italiano

Circolare n. K. 28.1 – 8 aprile 1991 del Ministero dell’Interno

Riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano ai cittadini stranieri di ceppo

Si fa presente che il riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano all’anzidetta categoria di persone deve essere subordinato al verificarsi di determinate condizioni ed al documentato accertamento di alcune essenziali circostanze.

1. Condizioni preliminari per il riconoscimento della cittadinanza italiana.

Innanzi tutto occorre chiarire che, dovendo l’eventuale possesso dello status civitatis italiano essere certificato dal Sindaco del Comune italiano di residenza, potrà essere avviato il relativo procedimento su istanza degli interessati, solo ove costoro risultino iscritti nell’anagrafe della popolazione residente di un Comune italiano.

2. Procedura per il riconoscimento della cittadinanza italiana.

Le istanze di riconoscimento della cittadinanza italiana ex articolo 1 della legge 13 giugno 1912, n.555 dovranno essere indirizzate al Sindaco del Comune italiano di residenza, ovvero al Console italiano nell’ambito della cui circoscrizione consolare risieda l’istante straniero originario italiano.

Le stesse dovranno essere corredate dalla seguente documentazione:

1. estratto dell’atto di nascita dell’avo italiano emigrato all’estero rilasciato dal Comune italiano ove egli nacque;

2. atti di nascita, muniti di traduzione ufficiale italiana, di tutti i suoi discendenti in linea retta, compreso quello della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana;

3. atto di matrimonio dell’avo italiano emigrato all’estero, munito di traduzione ufficiale italiana se formato all’estero;

4 . atti di matrimonio dei suoi discendenti, in linea retta, compreso quello dei genitori della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana;

5. certificato rilasciato dalle competenti Autorità dello Stato estero di emigrazione, munito di traduzione ufficiale in lingua italiana, attestante che l’avo italiano a suo tempo emigrato dall’Italia non acquistò la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione anteriormente alla nascita dell’ascendente dell’interessato;

6. certificato rilasciato dalla competente Autorità consolare italiana attestante che né gli ascendenti in linea diretta né la persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana vi abbiano mai rinunciato ai termini dell’art. 7 della legge 13 giugno 1912, n. 555;

7. certificato di residenza.

Si precisa che l’istanza, presentata in Italia, dovrà essere redatta su carta legale e che i certificati forniti a corredo della medesima, ove rilasciati in Italia da Autorità italiane, dovranno essere prodotti in conformità con le disposizioni vigenti in materia di bollo. I certificati rilasciati da Autorità straniere dovranno essere redatti su carta semplice ed opportunamente legalizzati salvo che non sia previsto l’esonero dalla legalizzazione in base a convenzioni internazionali ratificate dall’Italia. I medesimi documenti dovranno essere muniti di traduzione ufficiale in lingua italiana la quale, se gli stessi sono esibiti in Italia, dovrà essere redatta su carta da bollo.

I Signori Sindaci, verificata altresì la fondatezza della pretesa avanzata dagli istanti a vedersi attribuita iure sanguininis la cittadinanza italiana, disporranno la trascrizione degli atti di stato civile relativi ai soggetti riconosciuti nostri connazionali e potranno procedere al rilascio dell’apposita certificazione di cittadinanza nonché agli altri conseguenti incombenti di competenza.

I Signori Sindaci vorranno, infine, dare comunicazione delle determinazioni assunte alle SS.LL. alle locali Autorità di P.S. ed a questo Ministero.

Si prega di diramare le opportune istruzioni ai Sindaci dei Comuni della Provincia e di fornire assicurazione.

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